The Puglieser N79 - La Leonessa di Puglia

29.00 - 49.00
The Puglieser N79 - La Leonessa di Puglia

Illustrazione di Domenico Dambrosio

La voglia di cambiamento e la decisione di combattere valse ad Altamura l’appellativo di “Leonessa di Puglia”, perché una città così piccola decise di resistere al passato, non volendo rinunciare agli ideali di libertà ed uguaglianza che per poco tempo aveva potuto assaporare.

Corre l’anno 1799, a Napoli è proclamata la Repubblica Partenopea. La notizia giunge presto ad Altamura dove la popolazione, stanca dei precedenti anni di malgoverno, decide che la monarchia è oramai cosa passata. Viene indetto un comizio cittadino e deciso che la città si sarebbe autogovernata: era iniziata la repubblica.

Il popolo felice che gli anni di tirannia erano oramai alle spalle pianta un olmo, albero simbolo della libertà, ma il futuro della città era tutt’altro che sereno… Dalla Calabria il cardinale Ruffo prepara l’esercito della “Santa Fede”: diverse migliaia di uomini con l’obiettivo di riconquistare il regno perduto dei Borbone, ma tra i “sanfedisti” molti si erano uniti in vista di un bottino e del saccheggio. Lo scontro era inevitabile e la neonata Repubblica sceglie di combattere: gli altamurani fusero le campane delle chiese per ricavare 3 cannoni, intanto gli esploratori riferirono l’entità dell’esercito nemico “chiù nanz scem e chiù calabris acchjeim” (più avanti andiamo, più calabresi incontriamo).

L’assedio ebbe inizio, si combatté a colpi di cannone, le perdite dei sanfedisti erano molteplici, ma ad un certo punto i difensori terminarono le munizioni ed iniziarono a sparare monete e ferraglia varia, quello fu il segnale per il cardinale Ruffo che la città era allo stremo. Il mattino seguente i sanfedisti sciamarono in città abbandonandosi ad un durissimo saccheggio, la rivoluzione era soppressa e la monarchia restaurata.

Per quanto triste sia l’epilogo della rivoluzione altamurana, essa rimane nel memoriale collettivo della città, difatti numerose vie e claustri sono dedicati a martiri e fautori della rivolta, il più celebre è il “Monumento ai caduti del 1799” si trova in piazza Duomo ai piedi della Cattedrale.

A3: area di stampa 25,5 x 38 cm
A4: area di stampa 18x27 cm
50x70cm: area di stampa 42x63 cm

Venduto arrotolato, spedito senza cornice; le stampe vengono realizzate on-demand in 2-3 giorni lavorativi su carta patinata opaca 200gr.