The Puglieser Y02 N46 - La controra

Opera di Alice Plazzo

È nella natura umana la necessità di credere alla presenza di esseri sovrannaturali.

Nel Sud della Puglia, la Controra è quel momento nelle ore pomeridiane, immediatamente succes-sivo al pranzo, caratterizzato dall'interruzione di tutte le attività, durante il quale ai bambini veniva proibito uscire fuori a giocare attraverso minacce della "Controra".
Si trattava una signora che si diceva si aggirasse per le strade deserte e assolate, pronta a rapire co-loro che fossero stati così incoscienti da avventurarvisi.

Dietro questa affascinante ed inquietante leggenda sembra però esserci una motivazione molto sensata. I genitori, che si svegliavano presto per lavorare nei campi, sentivano l'esigenza di riposarsi nelle ore in cui lavorare diventava impensabile a causa del troppo caldo, e ciò portava a costringere anche i loro figli ad effettuare il tanto odiato riposino pomeridiano.

La Controra dunque per moltissimi è stata vissuta a letto e nel buio di una stanza, come un’ora
“contraria”, notturna ma nel pieno del giorno, laddove il sole è più cocente, la calura è più profonda, la luce più abbacinante e il mondo è immerso in una calma immobile e rovente.

La Controra è stato per molti il frinire delle cicale proveniente da dietro le imposte chiuse, il silenzio delle strade, l'odore del caffè, l’acciottolìo delle tazzine, il ticchettìo delle pendole alle pareti, che scandivano un momento di sospensione, nell'attesa che tutto riprendesse a scorrere.
La Controra è parte di un insieme di tradizioni ataviche ormai dimenticate.
Nonostante tutto, a causa delle temperature sempre più spaventosamente alte, questo concetto sembra essere attuale come non mai.

Chissà se questo disegno basterà per richiamarlo almeno un po' alla memoria.

Poster spedito arrotolato e senza cornice; le stampe vengono realizzate on-demand in 2-3 giorni lavorativi a partire dalla data dell'ordine, su carta patinata opaca 200gr.